La tinteggiatura delle pareti di casa può rivelarsi non troppo complicata se si conoscono le caratteristiche della parete e, di conseguenza, quali tinte possiamo utilizzare in quell’ambiente.
Di seguito, vi proponiamo un elenco suddiviso in base all’uso a cui sono destinate e come preparare correttamente una parete prima di procedere con l’imbiancatura.

Archedil costruzioni imbiancatura

Come preparare una parete

Prima di procedere con l’imbiancatura della stanza bisognerebbe valutare la condizione della superficie, ovvero: presenza o meno di muffe, crepe e danni strutturali generali della parete che potrebbero compromettere la riuscita della tinteggiatura.

Nel caso in cui siano presenti delle crepe sulla parete, la cosa migliore da fare è quella di utilizzare uno stucco per ricoprire la sezione danneggiata, oppure un’operazione di rasatura o spazzolature che possono essere svolte anche in autonomia senza l’aiuto di uno specialista.
Per la muffa si consiglia invece l’utilizzo di un antifungino o anti muffa per proteggere gli ambienti dalla possibile diffusione di spore.

Occorre inoltre proteggere quella parte delle pareti che non vogliamo sporcare, come per esempio i battiscopa presenti nella stanza e le placche delle prese elettriche.

Soggiorno, cucina, bagno e camera da letto

A seconda della stanza a cui vogliamo dare un nuovo aspetto ci sono delle differenze legate anche alla superficie della parete da verniciare.
Non possiamo fare una classificazione dei colori da utilizzare all’interno di una camera o di un soggiorno, perché questo spetta esclusivamente al proprietario della casa in base ai suoi gusti e arredamento dell’immobile.
Possiamo però suggerire quali siano alcune tecniche utili e consigli per permettere di creare ambienti accoglienti.

Per esempio, si è soliti utilizzare tinte pastello all’interno delle camere da letto in modo da ricreare un’atmosfera rilassante e favorire il sonno. È possibile anche realizzare una parete con un colore a contrasto – solitamente un colore più scuro che possa stare bene con la palette scelta – e creare così un effetto ottico che renderà la tua stanza più piccola.
Questa scelta si presta bene infatti ad ambienti molto ampi che vogliamo otticamente ridurre.
La stessa tecnica può essere utilizzata anche per ridimensionare l’altezza delle stanze: basterà pitturare il soffitto di un colore più scuro per creare contrasto.

Nel caso in cui la nostra parete sia una superficie ruvida possiamo utilizzare delle particolari formule di tinteggiatura:

  • smalto ad acqua: presenta un alto tasso di coprenza e può essere utilizzato anche per imbiancare muri intonacati.
  • idropittura: agisce molto bene sulle superfici ruvide. Dotata anche lei di un’ottima capacità di coprenza, l’idropittura può differenziarsi in traspirante, lavabile o antimuffa.

vernici con ioni d’argento, traspiranti e lavabili

Pittura a base di ioni d’argento. Ha la capacità di difendere le superfici dalla proliferazione di batteri per regalare un ambiente sicuro. Per questo motivo viene principalmente usata all’interno delle camere dei bambini, anche se necessitano di un continuo controllo e di una sanificazione costante per mantenere un ambiente sano.

Pittura traspirante. Questo tipo di vernice viene utilizzata prevalentemente per ambienti soggetti a condensa, come cucine e bagni.
Questa pittura, grazie alla sua composizione, riesce a rimanere impenetrabile all’umidità e permettere di avere una maggiore garanzia di protezione per la parete. Nel caso di muffa già presente sulle pareti bisogna agire direttamente per debellare la macchia attraverso l’utilizzo della vernice traspirante bianca.

Pittura lavabile. Anche questo tipo di vernice è molto utile quando si tratta di stanze con alto tasso di umidità o possibile presenza di muffe.
Si distinguono in vernici lavabili, semilavabili o superlavabili a seconda della possibilità di ognuna di esse di essere pulite o meno. La pittura lavabile garantisce, infatti, la pulizia della parete da macchie lievi, ma non da segni più persistenti come macchie di olio.

Per garantire un effetto duraturo e un bell’aspetto alle nostre pareti bisogna ricordare di dare sempre una seconda mano di vernice. Per questo motivo è necessario scegliere il periodo giusto per imbiancare: sì alla tinteggiatura delle pareti in primavera ed estate, per permettere alla vernice di asciugare più rapidamente.

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